La settimana che converge in direzione Reggio Emilia si apre con una novità tutt’altro che edificante, in casa Catanzaro: premettendo lo stallo permanente per Situm, il cui problema pare destinato a protrarsi, notizie non buone giungono dall’infermeria per Andrea La Mantia.
Gli accertamenti a cui si è sottoposto il centravanti delle Aquile hanno evidenziato una distrazione all’adduttore sinistro. Tradotto in soldoni, La Mantia rischia di stare fuori tre settimane, sosta inclusa.
Ecco, se non altro, l’imminente pausa del campionato in un certo senso “attutisce” l’entità del guaio per Fabio Caserta che, a conti fatti, farà a meno dell’attaccante contro la Reggiana per poi valutarlo per la successiva gara al “Ceravolo” con il Mantova, del 23 novembre.
Cercasi partner per Iemmello, allora. Al “Città del Tricolore”, domenica, il tecnico potrà ricomporre il tandem classico con Biasci oppure affiancare al capitano il più prestante Pittarello, tuttavia in cerca di una gioia: sportellate, sostanza e sponde a parte, l’ex ariete del Cittadella non ha ancora trovato il gol in giallorosso.
Sullo sfondo, Petriccione lavorerà per recuperare del tutto dal disguido fisico che lo ha visibilmente frenato nello scampolo contro il Frosinone, dopo avergli fatto saltare Pisa.
Al netto di quanto evidenziato contro i ciociari, il Catanzaro ha manovrato con determinazione e voglia di trovare la rete, ma è venuto meno quel dettare i tempi conferito di norma da Petriccione e dall’altro assente, lo squalificato Pompetti.
Lo stesso Pontisso, non al top, si è mosso col freno a mano tirato, magari per timore che si potesse riacutizzare il fastidio da cui era reduce.
Nel frattempo una voce granata si è elevata in vista della partita di domenica: è quella di Riccardo Fiamozzi. Il terzino destro della Reggiana si è esposto ai microfoni scindendo l’analisi tra il pareggio acciuffato a Bari (col rischio di vincere la partita, nei momenti clou) e il prossimo match con le Aquile, che costituisce l’occasione di rialzarsi dopo due sconfitte e un pari.
Tredici punti in graduatoria – appena uno in meno rispetto all’US – la Reggiana pondera i passi nel percorso che dovrà condurre alla salvezza, anche per salvaguardare la posizione di mister Viali, che rischierebbe di vacillare in caso di nuovo capitombolo dopo quello casalingo col Cosenza.
“Il Catanzaro è un avversario tosto che ha bisogno di punti proprio come noi – dice Fiamozzi -. Ma per noi rappresenta una occasione importante, che potrebbe consentirci di porre altri mattoni prima della sosta, per il nostro obiettivo”.
Obiettivo salvezza per la Reggiana, non così distante da quello del Catanzaro, che si presenta dopo 0 a 0 col Frosinone: un altro pareggio a reti inviolate, ma almeno diverso da quelli “apatici” maturati a Cittadella e Salerno. Al fianco dei giallorossi, a prescindere, un settore ospiti gremito.
Intanto, Fiamozzi spera sia “scattato qualcosa” dopo il 2-2 del “San Nicola” nella squadra granata; avere la meglio sui calabresi, in ogni caso, consegnerebbe una condizione mentale rigenerata, diversa, che si rende indispensabile nel prosieguo immediato.
“Il Catanzaro ha cambiato molto e quando ciò avviene occorre tempo – avverte l’ex empolese -, ma ciò non toglie nulla al valore dei calciatori in rosa, anzi”.
“Da parte nostra ci sarà grande attenzione, voglia di fare risultato”, conclude l’esperto calciatore il quale, di sicuro, non duellerà contro La Mantia, purtroppo infortunato.
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