Ci risiamo. Il Catanzaro rivede i fantasmi palesati tra fine ottobre e i primi di novembre ed incassa tre sconfitte consecutive, chiudendo l’anno solare in ginocchio, dopo aver perso 1 a 0 al “Mapei Stadium – Città del Tricolore”. Su tutte, la carenza di idee e costruzione, nei giallorossi, ha posto in evidenza, di nuovo, l’importanza di Iemmello: non solo nel peso dei gol, ma nel dettare i tempi e nel conferire evidentemente anche tranquillità nei compagni, oggi distratti in difesa e frenetici in avanti. Gli ingressi di Biasci e Ghion, nel secondo tempo, apportano un po’ più di dinamismo, ma nulla di concreto. La Reggiana, trascinata da Girma – migliore in campo, al di là del gol – si conferma compagine organizzata. I granata non concedono varchi, gestiscono la palla per lunghi tratti e portano a casa una vittoria – la seconda di fila – che consente un’altra iniezione di fiducia, dopo i tre punti di Bolzano. Gli uomini di Nesta fanno un bel balzo in avanti allontanandosi dai playout – in attesa di conoscere gli altri risultati – portandosi a 23 punti, mentre il Catanzaro scivola ancora, restando a quota 30. Ed è opportuno pensare che la società, a questo punto, al netto dei riscontri non soddisfacenti da parte di alcuni, tra quelli che hanno avuto fin qui meno spazio, interverrà sul mercato.
Aveva preannunciato qualche cambio in formazione, Vincenzo Vivarini, visto il doppio turno ravvicinato, intervallato solo da cenone e pranzo di Natale: il tecnico di Ari, se vogliamo, opera più di “qualche” cambio. A fare notizia, il debutto da titolare – proprio nell’ultima giornata d’andata – del nazionale bulgaro Krastev.
L’ex Primavera Fiorentina, trova una maglia al centro della difesa al fianco di Brighenti, anche oggi capitano in mancanza di Iemmello. L’assetto tattico, potrebbe ricondurre verosimilmente ad un 4-2-3-1, che si tramuta in 4-5-1 in fase di non possesso: oltre a Fulignati in porta, avviene il dislocamento di Scognamillo sulla sinistra, con Krajnc relegato in panca. Si rivede Situm dall’inizio, sulla corsia di pertinenza.
In mediana la coppia Verna-Pontisso, che consente a Ghion di tirare un po’ il fiato. Altra importante novità da registrare, la presenza di D’Andrea dal 1′, a sostegno di Ambrosino, insieme a Sounas e Vandeputte. Panchina per Biasci. Sandro Nesta, da par suo, cambia giusto due elementi, pur facendo a meno dell’esperto Cigarini, squalificato.
Pur nel giorno festivo, il calore giallorosso non viene certo meno al “Mapei – Città del Tricolore”, dove sono 1400 i cuori catanzaresi nel settore ospiti. In totale sono 10.386 gli spettatori per Reggiana – Catanzaro, nuovo record stagionale per il “Città del Tricolore”.
RISULTATO FINALE: 1-0 (Girma 41′)
LA CRONACA
SECONDO TEMPO
92′ Girata di testa di Biasci, ma lo spiovente finisce oltre la traversa. Nel frattempo Nesta concede la passerella a Girma, migliore in campo, inserendo al suo posto Melegoni. Non succede altro, vince la Reggiana 1-0.
90′ Concessi quattro minuti di recupero.
86′ Giallo anche per Stoppa, graziato poco prima.
83′ Ultimo cambio per il Catanzaro: fuori Pontisso, dentro Stoppa.
81′ Occasione per il 2-0 per la Reggiana: break dei padroni di casa, Bianco porta palla e illumina Portanova che incrocia ma fa la barba al palo, alla destra di Fulignati.
80′ Cambio nell’US: fuori D’Andrea, dentro Oliveri.
76′ Ambrosino disegna una bellissima parabola su una punizione dal limite, Bardi si rifugia in angolo. Sul corner seguente, Pontisso tenta il tiro al volo da fuori, abbondantemente al lato.
74′ Ammonito Bianco.
73′ Il giovane Antiste sostituisce Gondo nei granata.
68′ Ammonito Ambrosino. La gara si accende.
67′ Giallo per Ghion, che aveva già rischiato il cartellino poco prima.
65′ Nesta lancia Manolo Portanova al posto di Crnigoj.
62′ Gondo perde l’attimo con un tocco in più, in area: ottima occasione sprecata dalla Reggiana. Ancora disattenta la difesa ospite.
62′ Krajnc sostituisce Krastev, autore di una prova anonima, senza mai rischiare nulla in verticale. Sul gol della Reggiana buona parte della responsabilità è sua.
57′ Un tiro-cross dalla sinistra, trova l’opposizione di Bardi.
54′ Buona iniziativa di Ambrosino, che riceve dal limite, si accentra e salta un avversario, ma il suo destro è masticato ed è centrale per Bardi.
46′ Vivarini opera subito un doppio cambio, per ritrovare profondità e fluidità nel fraseggio: riecco Biasci e Ghion, al posto di Verna e Sounas. L’assetto torna 4-4-2, con D’Andrea e Vandeputte esterni. Nesta invece sostituisce un nervoso (e infortunato, dopo il pestone) Pieragnolo, con Libutto.
PRIMO TEMPO
43′ Reggiana vicina al raddoppio, sulle ali dell’entusiasmo. Difesa ospite in bambola, azione convulsa in area, ma il Catanzaro sventa come può il pericolo, spazzando via. Poco dopo, ancora Girma ci prova da fuori, ma il suo sinistro è alto. Camplone concede due minuti di recupero.
41′ REGGIANA IN VANTAGGIO. Calcio di punizione dalla sinistra. Kabashi col suo cross a tagliare l’area, pesca l’incornata di Girma sul secondo palo, che buca Fulignati. La difesa del Catanzaro perde l’uomo, è 1-0 per i granata. Terzo gol consecutivo per lo svizzero.
39′ Camplone ammonisce mister Nesta, per proteste.
35′ Squillo dai venti metri di Pontisso, ma Bardi respinge il suo sinistro.
29′ Ammonito Sounas.
25′ Proteste dei padroni di casa per un contatto Krastev-Pieragnolo in area giallorossa: Camplone non ravvisa alcuna irregolarità e il VAR conferma la sua decisione. L’esterno granata, evidentemente irritato dalla decisione, tocca duro D’Andrea e becca il giallo. Diffidato, salterà la prossima.
23′ Ammonito Scognamillo.
7′ Miracolo di Fulignati! Traversone dalla sinistra di Girma che trova Gondo sulla linea, dimenticato al centro dell’area dalla difesa giallorossa. L’attaccante reggiano impatta però con le ginocchia, il portiere recupera la posizione e fa scudo, incredibilmente.
5′ Prima ghiotta opportunità per il Catanzaro. Vandeputte raccoglie un pallone al vertice sinistro e prova un destro a giro sul quale si allunga Bardi. Sulla ribattuta si fionda abilmente D’Andrea, che elude la marcatura di un difensore e incrocia, ma il suo rasoterra fa la barba al palo. Giallorossi vicinissimi al vantaggio.
2′ Sinistro al volo di Crnicoj, che raccoglie la ribattuta di un corner, ma spara alle stelle.