Tifosi reggini a un bivio, per quella che si preannunciava una giornata determinante.
“Questione di vita o di morte” (sportiva, sia chiaro) per la Reggina.
Il club amaranto, infatti, dopo il “no” del Consiglio Federale, si è presentato nel pomeriggio al cospetto del Collegio di Garanzia del Coni per richiedere, attraverso il ricorso, la riammissione al campionato di Serie B.
E a conclusione di questa giornata, un epilogo per i colori amaranto non bello: il Collegio di Garanzia ha bocciato il ricorso, ritenendolo “in parte inammissibile e infondato”.
Entro giorno 20 (giovedì), le motivazioni dettagliate della sentenza.
Tuttavia, si trattava dell’ultimo step relativo alla Giustizia Sportiva: i successivi passaggi, si articoleranno tra il TAR, il 2 agosto ed il 29 agosto al Consiglio di Stato.
La Reggina, quindi, resta al momento non ammessa in cadetteria.
Inoltre, è stato accolto il ricorso presentato dal Perugia contro FIGC, Lega di B e nei confronti del Lecco per “l’annullamento del comunicato ufficiale della Federazione”, inerente alla “conseguente ammissione” del club lariano al prossimo campionato di B.
Respinto anche il ricorso del Siena – escluso dalla Serie C – e dichiarato inammissibile quello del Foggia, contro l’ammissione del Lecco in cadetteria.