Niente da fare: vittoria al “Tombolato” rimandata, per l’ennesima volta. E sembra una maledizione, poiché i tre punti sul terreno amico mancano addirittura dallo scorso gennaio.
Uno 0-0 incolore quello maturato oggi tra il Cittadella di Edoardo Gorini e il Catanzaro. I padroni di casa, che avevano ben approcciato alla gara, procurandosi diverse potenziali occasioni da rete, sono andati a impattare contro le Aquile e, sulla falsariga dei ritmi non elevati di fine primo tempo, anche la ripresa ha seguito l’inerzia del match, avviatosi ad una conclusione già scritta, nonostante la rete annullata a Pittarello nel finale.
Soddisfatto della prestazione fornita dai suoi, lo stesso Gorini pone un’attenta disamina del match: “È stata la partita equilibrata che ci aspettavamo – esordisce -. Il Catanzaro gioca molto col possesso palla. Al di là del quarto d’ora iniziale abbiamo sviluppato la gara in maniera positiva, noi abbiamo avuto quattro-cinque occasioni per sbloccare il risultato. Molto bene nella fase di recupero palla, meno la fase di finalizzazione. Avevamo studiato i nostri avversari e sapevamo che loro tengono tanto la palla, con l’obiettivo di farti correre tanto”.
Con otto punti conquistati in questo scorcio iniziale di campionato, la formazione veneta si conferma tra le più collaudate della B, potendo contare anche su numerose pedine dell’annata precedenti, perlopiù in fase difensiva: “Siamo riusciti a limitare bene le giocate del Catanzaro, difatti non hanno avuto grosse occasioni. Non ricordo interventi importanti di Maniero – puntualizza il trainer veneziano -. Inoltre, loro hanno anche cambiato sistema di gioco, avevamo preparato tutta la settimana la partita con il 3-5-2 e invece, abbiamo riscontrato uscite diverse da parte dei giallorossi. Nel complesso, l’abbiamo interpretata bene. In fin dei conti, il risultato è giusto”.
Terza partita senza subire gol per “il Citta” che pensava evidentemente di trovare un Catanzaro arrembante e agguerrito fin dai primi minuti di gioco: “Solitamente le squadre di Caserta amano molto giocare la palla. Il Catanzaro possiede grandi qualità nel palleggio, facendoti girare molte volte a vuoto – ammette l’allenatore dei granata -. Oltre all’incertezza di Pavan, siamo stati bravi nel contenere le loro avanzate, recuperando anche tanti palloni”.
“Il punto di oggi me lo tengo stretto – conclude Gorini -. Pareggio che ha un certo valore”.
Su questa scia, il commento offerto ai microfoni da Matteo Angeli (nome accostato all’US nell’estate 2023), uno dei migliori in campo tra le fila granata.
Una gara che ha permesso di esaltare la performance del difensore classe 2002, senza sbavature in marcatura su Iemmello: “Noi abbiamo fatto la nostra partita. Contro una corazzata come il Catanzaro, se abbassi il ritmo e la concentrazione, rischi grosso – asserisce -. Buon ritmo in fase di non possesso ma non siamo stati bravi a concretizzare le possibili palle-gol”, conclude il numero 4 del “Sitadèa”.
