Scontro tra Aquile in chiave playoff: c'è Quagliata

Nella sostanza, uno scontro che sa di playoff e potrebbe anche esserne l’anticamera. Nella forma, tuttavia, Fabio Caserta non vuol sentire questa similitudine, perché preferisce focalizzarsi sul singolo impegno, come sempre.

Sarà demagogia o magari optare per non esporsi, però il tecnico del Catanzaro professa di voler “vivere alla giornata, badando al presente”: questo ha detto ai microfoni, alla vigilia (LEGGI QUI).

Catanzaro-Palermo sarà comunque una delle sfide più affascinanti della 35^ giornata, per la passione che accomuna le due realtà e per la cifra tecnica delle squadre “partite con obiettivi diversi”, ha detto il tecnico.

Da sponda rosanero (senza la spinta del tifo organizzato in Curva Est, oggi), Alessio Dionisi ha ammesso l’importanza di portar via l’intera posta dal “Ceravolo” (LEGGI QUI), riuscendo a fronteggiare il calore del pubblico di casa, sebbene non si sia registrato certo il “tutto esaurito”.

Intanto, per una serie di circostanze tattiche e in relazione agli interpreti – anche avversari – vi è una possibilità concreta che Caserta mescoli le carte per ciò che riguarda il sistema: rientrano Antonini e Quagliata ed entrambi dovrebbero avere una maglia dall’inizio, però ciò potrebbe implicare un cambio modulo.

Tenendo fede, potenzialmente, al 3-5-2 che più si assimila a questo Catanzaro, al netto dell’assenza dello squalificato Pittarello (che si è trascinato il giallo di Carrara), potrebbe avere un turno “di fiato” Brighenti, quindi.

Davanti all’ex Pigliacelli, il terzetto difensivo sarà composto da Scognamillo risistemato sulla mattonella destra, con Antonini al centro e Bonini braccetto sinistro; sulle corsie, allora, Cassandro ed il rientrante Quagliata.