Senza più rimandare. Non esiste un momento dell’anno in cui i punti abbiano peso specifico maggiore, ma la vittoria per il Catanzaro non può più tardare ad arrivare.
La gara col Sudtirol, in programma tra poco (ore 15.00), ha un’importanza determinante, come sottolineato anche durante la rifinitura, alla presenza di mille, splendidi, tifosi, radunati al Poligiovino su iniziativa degli UC.
Ed ha un’importanza determinante senza enfasi, ma con cognizione di causa, poiché la classifica rischierebbe di assumere sfumature non belle, dovessero le Aquile non ottenere i tre punti.
Caserta, quindi, conscio di poter fare affidamento evidentemente sul 3-5-2, specialmente dopo le positive indicazioni tratte al San Nicola, dovrebbe disegnare un undici non così lontano da quello che ha pareggiato a Bari.
Fuori per squalifica il tecnico melitese, al timone, oggi, toccherà a mister Accursi, capitano giallorosso, seppur per pochi mesi, all’alba dell’era Cosentino.
Davanti a Pigliacelli, il terzetto Brighenti, Scognamillo e Bonini, con Antonini nuovamente in panca.
Sulle corsie, senza Compagnon, spingeranno Situm e D’Alessandro (il cui impatto nella ripresa, venerdì scorso, si è rivelato decisivo); in mediana, ecco Koutsoupias, Petriccione e Pontisso.
Tra chi si è senza dubbio distinto contro il Bari, complice la firma dell’assist, La Mantia: ai microfoni del Poligiovino in settimana, il centravanti è seriamente candidato ad una maglia da titolare, come partner di Iemmello.
Da ciò ne consegue, allora, la probabile panchina per Biasci. Calcio d’inizio alle 15, arbitrerà Santoro di Messina.