Il Lecco c’è, la Reggina no.
Stando alle prime indiscrezioni filtrate, gli amaranto sono stati bocciati dalla Covisoc, a seguito dell’istruttoria.
Stando alla comunicazione formulata proprio dalla Covisoc e dalla Commissione Criteri Infrastrutturali e Sportivi – Organizzativi, per la Reggina non sarebbe stato fatale solo la cifra di 780mila euro non versata all’Erario dopo lo stralcio del 95% avuto con l’omologa del piano di ristrutturazione dell’ammontare debitorio, ma anche delle irregolarità rispetto ad altri documenti ritenuti obbligatori. Il Lecco invece sarebbe stato riammesso nonostante gli intoppi dovuti al ritardo della documentazione per lo stadio (nella fattispecie, l’Euganeo di Padova).
Prevedibile che da Reggio Calabria si formulerà ricorso, tenendo conto che la risposta definitiva è attesa entro il 7 luglio, quando avverrà la composizione del girone a 20 squadre con il Consiglio Federale della Figc.
Intanto 20 e 21 luglio potrebbero essere le date delle possibili udienze del Collegio di Garanzia, mentre è fissata per il 2 agosto l’eventuale udienza al Tar sui casi Reggina e Lecco.
Tuttavia, qualora dovessero essere accertate le altre irregolarità che pare siano emerse, difficilmente la Covisoc farà un passo indietro, in merito a quanto stabilito.
Sullo sfondo, il Brescia spera nel ripescaggio.