“Si è visto un Catanzaro diverso”: parla Caserta

Caserta al "San Nicola"

Con un pizzico di coraggio e convinzione in più, il Catanzaro avrebbe anche potuto fare il colpaccio a Bari, invece è 1 a 1, ennesimo pareggio. Premiata la reazione della squadra, capace di rialzarsi una volta sotto, dopo una prima mezzora giocata con intensità e anche qualità nella manovra.

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Certo, i Galletti, passati in vantaggio e recuperata la tranquillità, avrebbero potuto più volte perforare Pigliacelli (provvidenziale anche stasera); agli uomini di Fabio Caserta (allontanato dalla panchina nel finale per un doppio giallo in pochi minuti) occorre riconoscere il merito di non aver mollato, di averci creduto senza disunirsi.

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Ago della bilancia, coloro che sono subentrati: gli ingressi di La Mantia (in versione assist-man dopo il gol contro il Modena) e del vivace D’Alessandro, uno degli ex, si sono rivelati incisivi ai fini del risultato.

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Appuntamento con la vittoria rimandato, è vero: se non altro questi positivi segnali lanciati al “San Nicola” fanno intravedere che è questo il percorso da condurre per il Catanzaro se vuole trovare se stesso.

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“Si è visto un Catanzaro completamente diverso rispetto alle altre partite”, annuncia un fiero Caserta ai microfoni, il quale manda la stilettata all’esterno, a coloro che valutano solo i risultati, senza considerare le normali difficoltà all’inizio di un nuovo ciclo.

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“Sì, non riusciamo a vincere in questo momento, ma non ho mai visto una squadra ‘in crisi’ – osserva il tecnico dell’US -. C’è stata una grande reazione, abbiamo lottato fino all’ultimo per la vittoria, quindi non bado a chi parla della mia presunta panchina in bilico! Resto concentrato sul lavoro insieme ai ragazzi, cercando un’identità precisa”, sottolinea con fermezza il trainer melitese.

Compagnon e Maita

“Oggi abbiamo fatto forse la partita più bella di questa stagione e dobbiamo ripartire da questa prestazione – ribadisce -. Abbiamo avuto il pallino del gioco, poi abbiamo sofferto ed è in quel momento che la squadra ha continuato a lavorare senza perdere la lucidità, cosa accaduta in altre partite e, anzi, sono felice di chi è subentrato! Serve tempo per conoscersi meglio, ma questa è la strada giusta, sostiene.

Squadra a Bari

Caserta, poi, a proposito del capitano, coglie l’occasione per levarsi un altro sassolino dalla scarpa: “Quando non arrivano i risultati, alcuni addirittura vedono cose che non esistono! Non c’è mai stato alcun problema con Iemmello – chiarisce – e la dimostrazione, oltre all’abbraccio, sta nella sua voglia, nel carisma che mette in campo. Nei momenti di difficoltà fa sempre la cosa giusta. Capita di sentirne di tutti i colori quando non si vince, come ad esempio di presunti litigi”.

Longo

Su questa scia, il mister specifica: “Sono sempre stato schietto, leale con tutti – continua -. Io faccio delle scelte e chi non è titolare è giusto che sia arrabbiato”.

Scognamillo e squadra a Bari

Poi, sulle dinamiche che hanno portato al pareggio: “Sì, ci sono ‘tante partite’ nella partita, ma non ho visto grosse differenze tra primo e secondo tempo – ammette -. Se arriva una risposta del genere significa che stiamo lavorando bene, tutti i ragazzi si sono sentiti coinvolti”, conclude Caserta, puntualizzando però un concetto più volte riverberato, quasi esausto di ripeterlo: “Ripetere quanto fatto negli ultimi anni è difficilissimo”.

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