Fulignati 6,5 Non ha corso alcun pericolo per la gran parte del match, ha eseguito due belle parate nella ripresa (bellissima quella su Starita), a parte il palo di Santaniello.
Martinelli 7,5 Il capitano dei giallorossi ha disputato una gara senza imprecisioni, badando con ordine alla fase difensiva e proponendosi bene anche in fase offensiva.
Fazio 7 Nei primi minuti ha fatto un po’ fatica ad adattarsi al terreno di gioco ma, con lo scorrere del tempo, ha acquisito la solita padronanza ed ha tenuto senza fatica le redini della difesa. Quest’anno non sta giocando con la continuità della scorsa stagione ma, ogni volta che viene chiamato in causa, non delude mai le aspettative, è il Lito di sempre.
Scognamillo 7,5 Ha giocato con la solita tranquillità del veterano, anche se non al top della condizione, chiudendo bene gli spazi per non far ragionare gli attaccanti avversari. Non ha disdegnato, inoltre, anche qualche sovrapposizione in fase offensiva.
Vandeputte 7 Ha approcciato male al match, commettendo alcuni errori in fase di non possesso e sembrando fuori dal gioco. Poi, dopo il gol segnato, si è riacceso ed è tornato a giocare come suo solito, riuscendo anche ad andare nuovamente in gol e a fornire un assist.
Ghion 7 Il “professore” del centrocampo giallorosso si è disimpegnato con la consueta abnegazione. Contro il Monopoli, ancor più rispetto alle uscite precedenti, è stato decisivo anche nella fase d’interdizione.
Verna 6,5 È sembrato leggermente sottotono rispetto alle precedenti partite, più volte fuori posizione. Nonostante ciò, ha alternato alcuni sprazzi di gioco ad alto livello, soprattutto all’inizio della ripresa.
Situm 7,5 Quando Vandeputte cala in termini di prestazione, la squadra non ne risente perché lui, sulla fascia opposta, macina chilometri e crea superiorità. Sta raggiungendo nuovamente il top della forma e, in questo momento, rappresenta una pedina fondamentale nello scacchiere di Vivarini.
Sounas 7,5 È l’uomo in più dei giallorossi, colui il quale tra le linee riesce a mandare in confusione le difese avversarie. Anche contro i biancoverdi, non ha dato punti di riferimento agli avversari e, in più occasioni, è riuscito a servire con tranquillità e precisione i compagni.
Iemmello 9 Con la doppietta contro il Monopoli ha eguagliato, a 19 reti, re Giorgio Corona. La sua partita, però, al di là delle reti, è stata perfetta. Nessuno dei difensori avversari è riuscito, quasi mai, a fermarlo e, gran parte del risultato finale, è merito suo.
Biasci 7,5 Tanta corsa e dinamismo per lui, che ha svariato bene su tutto il fronte d’attacco. È riuscito anche ad andare in gol, con una rete di pregevole fattura, all’inizio della ripresa.
Curcio 7 È entrato in campo con la cattiveria di un leone, voglioso di dare il suo contributo in una partita già ben indirizzata verso la vittoria. Andando vicino alla rete (involontario l’assist per Iemmello!) ha messo in campo, però, una prestazione di ottimo livello.
Brignola 7,5 Tifosi ed addetti ai lavori stavano aspettando un suo guizzo, una giocata da calciatore di categoria superiore e lui, dopo qualche partita di rodaggio, li ha accontentati. Con il gol contro i pugliesi, uno dei più belli visti in questa stagione, ha dato un assaggio della sua grande qualità.
Pontisso 7 Ha rilevato Verna a centrocampo ed ha restituito maggiore compattezza ed equilibrio alla linea mediana giallorossa. Buono, quindi, il suo impatto sulla gara.
Gatti 6,5 Al posto di Scognamillo, si è disimpegnato con ordine e senza mai scomporsi. Anche lui, come Fazio, sa di non essere un titolare in questo Catanzaro ma la sua presenza, che sia in campo, nello spogliatoio o in allenamento, è fondamentale per fare gruppo.
Welbeck SV
Mister Andrea Milani 8 Non poteva sperare in una giornata migliore per sostituire in panchina l’uomo dal quale lui stesso, in sala stampa, ha affermato che ha tanto da imparare. Il Catanzaro ha fatto, come di consueto, la sua partita ed ha avuto il merito di finalizzare l’80% delle azioni da rete che è riuscito a procurarsi. Adesso testa al prossimo difficile impegno esterno contro la Juve Stabia, sempre focalizzati sull’obiettivo.
Arbitro: Michele Delrio 5 Nel complesso, non ha arbitrato malissimo ma, soprattutto in un paio di occasioni, non è riuscito a leggere bene la situazione, forse perché non ottimamente supportato dai suoi assistenti. Da rivedere, inoltre, il metro di giudizio non egualitario utilizzato, a sfavore dei giallorossi, nel sanzionare gli interventi al limite.