Tutto pronto per quello che, di fatto, è l’evento concomitante a Crotone – Catanzaro, partita per la quale è stata disposta la chiusura del settore ospiti ed il divieto ai residenti della provincia catanzarese di presenziare per motivi di ordine pubblico. Stando al comunicato diramato da Palazzo De Nobili, “l’accesso al Ceravolo sarà possibile, a […]
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Soli contro tutti. I giallorossi saranno di scena allo stadio “Ezio Scida”, nella vicina Crotone, tra ventiquattro ore e si avrà la sensazione di essere “in trasferta” come mai quest’anno.
Il fatto che non ci sia la vetta del campionato come posta in palio, non preclude minimamente l’importanza del match, anzi. Comunque vadano le cose, domani sera alle 23.00 il Catanzaro sarà in ogni caso capolista del girone C di Lega Pro.
I precedenti in campionato, la prima volta, gli ex giallorossi, le curiosità: i numeri di Crotone – Catanzaro raccolti nella nostra infografica.
Partita della pace e della solidarietà. Lo scrive – anzi, lo invoca – in poche battute, il primo cittadino del Capoluogo, Nicola Fiorita, attraverso i suoi canali social.
Non c’è occasione migliore di Crotone – Catanzaro per dar spazio alla solidarietà, alla fratellanza. E se il campo, lunedì sera dalle 20.30, proporrà un’accesa battaglia, un duello leale nel buon nome dello sport, riflessione e commozione faranno da contorno.
L’US Catanzaro 1929, recepita la decisione del Gos che vieta la trasferta ai tifosi giallorosi residenti in provincia, invita i propri supporter ad attenersi a quanto disposto in seno al Gruppo Operativo Sicurezza.
C’è entusiasmo in città, è innegabile.
Mentre in mattinata il GOS (Gruppo Operativo Sicurezza) ha stabilito la chiusura del settore ospiti per Crotone – Catanzaro, vietandolo anche ai tifosi giallorossi residenti al di fuori del Catanzarese (decisione veramente discutibile), è stata resa nota un’altra disposizione.
Estate 2006. Mentre il Paese festeggia l’incredibile vittoria al Mondiale tedesco della Nazionale di Lippi, la Catanzaro sportiva sprofonda nel dramma del fallimento, dopo la retrocessione. Le strade dell’Effecì Catanzaro che stava nascendo dal Lodo Petrucci e di Alberto Cavasin stavano per incrociarsi, dopo l’esperienza da calciatore giallorosso nella stagione 1982/83, in Serie A.