Taranto, Badje cita la FIGC. Intanto parla l’ex Infantino

Infantino Taranto

Non sono giorni proprio serenissimi in casa Taranto, nella settimana che conduce all’impegno casalingo contro il Catanzaro

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Non si tratta della sconfitta di Monopoli al debutto, benché pesante, ma di una faccenda che si sta facendo piuttosto intricata e riguarda un tesserato. Il calciatore Ismaila Badje ha deciso di rivolgersi al Tribunale di Napoli dopo essersi visto negare il tesseramento con il Taranto da parte della FIGC.

Stando a quanto emerso e a quanto si legge sull’odierna edizione del Corriere dello Sport, il 21enne centrocampista – aggregato al gruppo di mister Di Costanzo da qualche settimana – nativo del Gambia e quindi extracomunitario, nel 2019 ha ottenuto il tesseramento con i dilettanti della Vigor Perconti con lo “status federale 71”, ovvero calciatore “mai tesserato per una federazione estera”. I legali di Badje hanno quindi chiesto l’equiparazione ai tesserati italiani, richiesta negata dalla FIGC poiché per la Lega Pro non ci sono quote di tesseramento per extracomunitari, oltre ai limiti dettati dalla legge Bossi-Fini e dai principi emanati dal CONI. Per questo motivo Badje e i suoi avvocati hanno deciso di citare la FIGC al Tribunale di Napoli.

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Intanto, ad AntennaSud, era tornato a parlare quello che domenica sarà un ex, ossia il centravanti Saveriano Infantino il quale, analizzando la situazione dei tarantini dopo la sconfitta alla prima di campionato, vede nel Catanzaro e nella Turris “due squadre costruite per vincere”. L’ex numero 9 dell’US individua nel match contro le Aquile “i presupposti per fare bene davanti al proprio pubblico”

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