Tra campo e “cose formali”. La locuzione tanto cara all’ex dirigente del Milan, Fassone (“passiamo alle cose formali”, diceva nel momento delle firme, nel 2017) risuona quantomai d’attualità, visto il periodo.
E anche il Catanzaro, in piena bagarre calciomercato, si dividerà tra gli impegni di campo (il debutto in campionato) e le operazioni. Tra queste – una delle più importanti della sessione estiva – quella che conduce a Demba Seck.
Il forte esterno offensivo senegalese, arriverà sui Tre Colli dal Torino dopo la fresca parentesi a Frosinone, della seconda parte di stagione. Una freccia importante nell’arco di Fabio Caserta, che potrà così disporre – finalmente – di quell’elemento per la porzione destra del campo (mancino, sia chiaro) a supporto dell’attacco.
Strutturato fisicamente e al contempo dalle elevate capacità tecniche, Demba Seck coniuga le attitudini ideali per la manovra di galleggiamento tra le linee e spinta sulla corsia (che lo porta talvolta a convergere verso il centro).
Un buon colpo per l’US, dunque, che si dovrebbe aggiudicarsi le prestazioni del classe 2001 con la formula del prestito con diritto di riscatto.
L’ufficialità è attesa, indipendentemente dal fatto che la partita con il Sassuolo stia bussando alle porte. Diverse le situazioni ovviamente in sospeso: la ricerca di altri interpreti per la trequarti (con i nomi di Buso e Falletti ancora cerchiati in rosso, in agenda) e la destinazione di Curcio e Krajnc, in partenza.
In tutto ciò, sullo sfondo, la figura di Della Morte – inseguito fin da giugno, ma blindato dal Vicenza – sta via via dissolvendosi ed è presumibile che sia stato ragionevolmente depennato, a questo punto.