La gara di Brescia ha visto effettivamente un elemento dell’undici iniziale performare al di sotto del proprio potenziale: Coulibaly, nel fungere da diga e supporto in mediana.
Al “Ceravolo” il centrocampo del Catanzaro anche contro il Cesena si vedrà privato di una delle sue menti, quel Pompetti che, insieme a Petriccione e Pontisso, completa il terzetto di regia, del 3-5-2. Potrebbe quindi avere una chance dall’inizio Pagano? Probabile, molto probabile.
Fabio Caserta si trova a fare i conti – ancora una volta – con un elenco di calciatori non al top (su tutti Situm e D’Alessandro); va anche peggio a Michele Mignani, tra squalificati, lungodegenti, gente in procinto di andar via e reduci dall’influenza (LEGGI QUI).
Da valutare resta Antonini, complice il disguido muscolare rimediato al “Rigamonti” domenica scorsa, a causa del quale potrebbe accomodarsi in panchina, a beneficio di un pacchetto arretrato (ri)composto da Brighenti, il rientrante Scognamillo e Bonini sulla mattonella sinistra, davanti al portiere Pigliacelli.
Sulle corsie, vista l’emergenza, poco da aggiungere: conferma per Cassandro a destra e Quagliata a sinistra, dopo i tre meravigliosi assist che hanno deciso la partita con le Rondinelle.
Dunque potrebbe esserci Pagano ad oscillare tra Pontisso e Petriccione. L’attacco: con capitan Iemmello potremmo rivedere Pittarello dal 1′. Calcio d’inizio alle 15.00, arbitrerà Simone Galipò di Firenze.
