È ancora visibilmente provato dall’anestesia, Andrea Ghion. Il centrocampista giallorosso – davvero sfortunato – si è fatto immortalare, dopo l’operazione, mandando un saluto a followers e tifosi dai social, in risposta a “quest’ennesima sfida che il 2024 mi ha messo davanti“, scrive.
Ed una nuova sfida, d’alta quota, segnerà questo primo maggio al “Ceravolo“. A giudicare da uno stadio che si annuncia gremito anche stavolta, saranno stati in pochi coloro che avranno optato per una gita: il Catanzaro prima di tutto.
Da Venezia, per la cronaca, poco meno di un centinaio di supporters arancioneroverdi sosterranno la squadra in una gara che potrà rivelarsi cruciale nella lotta al secondo posto, in questo testa a testa a distanza con il Como. Di questo, Vanoli è consapevole (LEGGI QUI).
Ghion e D’Andrea, che hanno oramai salutato la stagione loro malgrado, non rappresentano le uniche caselle mancanti tra le Aquile: Vivarini dovrà fare a meno nuovamente di Brighenti, oltre allo squalificato Situm.
Spazio a chi ha giocato un po’ meno, questo è il messaggio, e non solo per una questione di necessità. Toccherà quindi ad Oliveri sostituire l’esperto croato sul lato destro del quartetto difensivo, nel 4-4-2.
Sul fianco opposto, rientra dall’inizio Veroli, mentre saranno ancora Scognamillo e Antonini a comporre il pacchetto centrale davanti a Fulignati.
Recuperati intanto Miranda e Stoppa, in odore di conferma c’è Pontisso, come valida spalla di Petriccione in mediana, mentre Sounas e Vandeputte saranno le gazzelle esterne.
In avanti il tandem Iemmello-Ambrosino, con Biasci che dovrebbe partire dalla panchina.
Calcio d’inizio alle 15, arbitrerà Ayroldi di Molfetta.
