Tre squalificati più un infortunato di lungo corso (Ghion). Eppure l’undici che tra poco affronterà il Bari non dovrebbe riscontrare grossi stravolgimenti o, per meglio dire, soluzioni impensabili. Perché è vero che al Catanzaro mancheranno uomini-cardine, come Scognamillo, Veroli e Biasci, ma è altrettanto vero che le alternative son presto dette.
E lo stesso Vivavini alla vigilia, senza girare le carte, aveva aperto a più ipotesi, specie per la mattonella sinistra della linea difensiva. Il Bari di Iachini (che ha avuto modo di rinnovare la propria stima verso il progetto giallorosso LEGGI QUI) ritroverà Menez. I Galletti, poi, potranno beneficiare di un settore ospiti pieno e ciò è elemento non marginale, a costituire la cornice di una serata che, l’ex Vivarini, auspica “di grande sport” (LEGGI QUI).
A fare da sfondo in casa US, quindi, i nodi da sciogliere senza aver avuto modo di effettuare un allenamento degno di questa denominazione, visto il doppio impegno ravvicinato. Lo schieramento sarà sempre il 4-4-2: per uno Scogna che manca, un Brighenti che rientra, precisamente nel pacchetto centrale con Antonini, davanti a Fulignati. Mentre Situm agirà a destra, si rivedrà Krajnc a sinistra, allora: toccherà a lui, quasi sicuramente, sostituire Veroli.
Confermati Petriccione e Verna in mediana, sull’esterno Vandeputte e, sulla corsia destra, uno tra D’Andrea e Sounas: tuttavia, in vantaggio dovrebbe essere comunque il greco, seppur il ragazzo scuola Sassuolo abbia fornito ulteriori segnali di crescita e maturità, ultimamente.
In attacco capitan Iemmello e Ambrosino. Calcio d’inizio alle 20.30, arbitrerà Pezzuto di Lecce.
