Antonini, Biasci e…D’Andrea. I primi due dovrebbero essere (re)inseriti nell’undici titolare; il terzo, confermato. Tra poco Brescia e Catanzaro si affronteranno al “Mario Rigamonti” per quello che è uno degli scontri diretti – in chiave playoff – della 30^ giornata.
Le Aquile per consolidare la posizione e, chissà, provare a rosicchiare altro terreno verso l’alto, senza pressioni; le Rondinelle, per ridurre il distacco proprio dal Catanzaro, settimo, pensando intanto a non farsi rimontare da chi sopraggiunge e cerca di agganciarsi al treno.
E Maran, ripensando a dove era partito, al punto in cui aveva ereditato una squadra confusa e senza identità, non può che provare una moderata soddisfazione per il percorso del suo Brescia; lui, di professione “normalizzatore” con tanta Serie A alle spalle, preferisce restare “inquadrato” sull’avversario, “al di là della classifica e senza badare ad altro” (LEGGI QUI).
Per tutta risposta, Vivarini brama rivalsa sul campo, con quel 2-3 che ha reso indigesto il pranzo di Natale, nel clamore generale per una partita che sembrava impossibile da perdere, nel primo tempo. “Poi, un errore sciocco, ha messo a nudo le nostre debolezze, caratteriali e fisiche”, ha detto il mister di Ari ai microfoni (LEGGI QUI), riflettendo su una sconfitta che, a conti fatti, ha contribuito a innescare un cambio di marcia nel Catanzaro, anzi, un cambio di pelle all’occorrenza.
Così come, sempre in base alla circostanza, serve adeguarsi alle caratteristiche di un avversario che dispone di calciatori esperti, “di livello alto per la categoria” e prestanza atletica. Ecco perché si rende necessario lanciare il recuperato Antonini al centro della difesa giallorossa, nel 4-4-2, al fianco di Brighenti e davanti a Fulignati; Scognamillo “si fa un po’ più in là” quindi, precisamente a sinistra e ciò implica la panchina per Veroli, almeno inizialmente.
A destra Situm, sullo stesso binario, più avanti, correrà D’Andrea, in odore di conferma, mentre a sinistra la gazzella a piede invertito sarà come sempre Vandeputte; in mediana Petriccione e Pompetti. Tandem d’attacco, Iemmello e Biasci: si accomoderà in panchina Ambrosino, colui che l’aveva stappata all’andata.
Calcio d’inizio alle 14.00, arbitrerà Cosso di Reggio Calabria.