Approdato sui Tre Colli l’ultimo giorno di calciomercato, per cercare di innalzare il livello del centrocampo giallorosso.
Voluto fortemente dal duo Polito-Caserta per la sua imponente fisicità e la sua tecnica individuale.
Mamadou Coulibaly, centrocampista dell’US incontra la stampa al Poligiovino, andando, di fatto, a presentarsi alla piazza catanzarese, ritornando sulla sfida di domenica scorsa all’Arechi di Salerno, vissuta tra l’altro da ex: “È stato bello tornare all’Arechi e farlo con la maglia del Catanzaro addosso – esordisce il numero 80 giallorosso -. Le due piazze si somigliano molto, perché in entrambe le città il pubblico è molto caldo”.
Riguardo il momento complicato che le Aquile stanno attraversando e dal quale urge uscire prima possibile, il centrocampista senegalese funge da ‘pompiere’ gettando acqua sul fuoco: “Sì, è un momento difficile perché a volte si possono trovare delle difficoltà ed il mister sta cercando di risolvere queste problematiche. Prima o poi, però, troveremo la soluzione“, ammette.
Sollecitato sul perché stia trovando poco spazio in queste prime partite della stagione, il calciatore scuola Pescara spiega, chiaramente, che il rendimento positivo dei suoi compagni di squadra lo ha, al momento, relegato in panchina.
Ma Coulibaly, soprattutto alla luce dell’ottimo impatto contro la Salernitana, a gara in corso, è pronto, è abile e arruolabile: “Ho fatto, dapprima, il ritiro con la Salernitana, in seguito sono arrivato, a fine mercato, a Catanzaro, in condizione buona – spiega -. I miei compagni, nel mio ruolo, però, stanno facendo bene e quindi al momento devo continuare ad allenarmi, sfruttando le occasioni che mi darà il mister”.
Piccolo passaggio anche sullo scialbo pareggio di domenica scorsa: “A Salerno abbiamo fatto ciò che ci ha chiesto il mister – sostiene -, non so però dire cosa sia mancato per vincerla! Abbiamo cercato di dare il massimo e comunque nello sviluppo dell’azione dobbiamo avere più pazienza nel mandare in porta i compagni”.
Ma qual è il ruolo che meglio gli si addice, per caratteristiche? Coulibaly non predilige una zolla di campo in particolare, a dimostrazione della sua grande versatilità: “In carriera ho giocato ovunque, anche seconda punta, perciò sono disposto a giocare ovunque voglia il mister – annuncia -. In serie A, ho fatto anche il mediano nei due di centrocampo”, conclude.