Il caos Lecco non potrà generare un (altro) terremoto, che coinvolga la categoria intera.
Sì, all’Assemblea svolta i manzoniani hanno preso parte, ma nulla più. Questo perché il prossimo 30 giugno toccherà alla Covisoc stabilire da chi sarà composta la serie B 2023/24. Il 7 luglio, poi, saranno rese note eventuali riammissioni ratificate dal Consiglio Federale della FIGC.
Ovviamente non mancano i club alla finestra, impazienti di poter “infilarsi” in questa situazione che ha del tragicomico e vede il Lecco, suo malgrado, attore principale di un episodio senza precedenti (LEGGI QUI); a conti fatti, però, in caso di ripescaggio, il posto al sole sarà tutto della squadra retrocessa ai playout, ossia il Brescia.
Ai blucelesti, dunque, non resta che appigliarsi alla possibilità di prender parte, in extremis, ad un torneo con ventuno squadre, ma anche questa eventuale (e, ad oggi, illusoria) soluzione, verrà resa nota soltanto dopo il 7 luglio. Eppure, in Assemblea le società di B hanno votato all’unanimità “la necessità di tutelare il format a venti squadre”.
Novità sostanziale, per ciò che riguarderà il prossimo campionato cadetto, il calendario asimmetrico, che sarà presentato l’11 luglio a Como: in poche parole, una partita disputata ad esempio nella prima giornata d’andata, non sarà replicata nella prima giornata di ritorno, sul modello della Premier League. L’andata è una cosa, il ritorno un’altra.
Capitolo “boxing day“, allora: confermato il turno di campionato il 26 dicembre, con sosta invernale dal giorno successivo al 12 gennaio. Turni infrasettimanali martedì 29 agosto, martedì 26 settembre, martedì 26 dicembre, martedì 27 febbraio e mercoledì primo maggio, oltre a Pasquetta, lunedì 1 aprile 2024.
Si inizierà sabato 19 agosto, epilogo venerdì 10 maggio 2024. Inoltre, si rispetteranno le soste per le nazionali.