Un faldone di indicazioni e buoni proposti, è quello che trova spazio nell’ufficio giallorosso.
Bari ha fornito risposte se non altro rassicuranti, in termini di manovra e coraggio, ma è pur sempre acqua che non toglie la sete: servono punti, serve vincere.
Il Südtirol, allora, può essere l’occasione del rilancio, della definitiva virata dopo questa sequela di segni “x” soporiferi ad eccezione dell’1-1 del “San Nicola“.
Mentre in casa tirolese si continua a monitorare la condizione di capitan Tait, leader in campo e fuori, uscito malconcio, anzitempo, contro il Pisa, la truppa di Caserta ha ricominciato a sudare in vista del match del weekend.
Nulla di particolare da appuntare, se non una cauta ripresa del lavoro di Iemmello, tornato con tanto di gol decisivo dopo un mese d’assenza: per questo motivo è opportuno gestire saggiamente il carico del capitano, cardine delle Aquile.
Potrebbe essere un’ipotesi percorribile, tra l’altro, che il centravanti catanzarese possa affiancare La Mantia dal primo minuto, in virtù di quanto confezionato dai due nel secondo tempo contro il Bari.
La notizia del giorno è un’altra e non riguarda il Catanzaro, se non indirettamente: l’avventura di Vincenzo Vivarini a Frosinone finisce qui.
Si archivia dopo appena sei punti in nove partite il percorso dell’ex trainer dell’US con il club ciociaro, che la scorsa estate l’aveva strappato ai Tre Colli.
La delusione ed il rammarico del presidente Stirpe, però, si estendono ai calciatori: “Le responsabilità maggiori sono della squadra, non c’era empatia – ha detto il patron nel corso della conferenza stampa eccezionalmente convocata stamani -. Doloroso, ma così togliamo alibi a tutti“.
E adesso? Il testimone passa a Leandro Greco, che giunge dalla Primavera, il quale farà il suo debutto contro la capolista Pisa.
Insomma, un testa-coda mica da niente, tanto per cominciare.
Accostato al Catanzaro in un paio di circostanze, da calciatore, negli ultimi anni, mister Greco, 38 anni ed ex prodotto della Roma, ha avuto esperienze proprio con il Südtirol e con l’Olbia.
E sarà lui ad accomodarsi nella panchina riservata agli ospiti, dunque, domenica 3 novembre al “Ceravolo”: nessun ritorno dell’ex, appuntamento rimandato.