Vince la noia anche all’Arechi. In scena il remake del match di Cittadella, in pratica.
Due squadre senza idee e parecchio imprecise, Salernitana e Catanzaro, che pareggiano 0 a 0 al termine di una gara nella quale vi è ben poco da annotare, nel computo delle occasioni.
Il Catanzaro non costruisce nulla e non arriva mai alla conclusione e alla fine deve dire grazie al suo portiere.
Partita brutta, detto senza timore di smentita. Nel primo tempo vige un sostanziale equilibrio, senza grossi contenuti né da una parte, né dall’altra.
Ci prova Braaf in due circostanze (16′ e 26′), senza successo.
Primo e unico squillo degli ospiti con Pompetti, che calcia alto alla mezz’ora. Non succede granché, si va a riposo dopo un primo tempo avaro di emozioni.
Nella ripresa la trama non cambia, è la Salernitana a detenere un minimo di iniziativa ma senza riuscire a sfondare, ma a caratterizzare il match sono le imprecisioni, da una sponda e dell’altra.
Succede davvero poco fino al minuto 83, con Pigliacelli che si rende protagonista di due parate prodigiose, che salvano il risultato.
Finisce 0 a 0, il Catanzaro guadagna un punticino, salendo a quota sette.
