Poche altre volte il Catanzaro si è presentato ad un appuntamento così incerottato.
Nulla di grave, per carità, ma le defezioni che accompagnano la squadra nell’impegno del “Domenico Francioni”, hanno indotto lo staff a non rendere nota la lista dei convocati, con l’auspicio di recuperare qualcuno in extremis.
In ogni caso, occorre avere delle alternative e sappiamo bene quanto, ad oggi, le cosiddette “alternative” abbiano contribuito a portare a casa la pagnotta. E lo stesso Daniele Di Donato, in conferenza stampa, ha dato atto all’US di poter disporre di “cambi dello stesso livello dei titolari” (LEGGI QUI). Resta il fatto che, tra elementi con noie muscolari (in particolare affaticamento) e attacchi influenzali, l’US Catanzaro affronterà il Latina con alcune novità di formazione.
A spingere le Aquile, guidati da Andrea Milani, grande ex di giornata, in luogo dello squalificato Vivarini, poco meno di 1200 supporters giallorossi, giunti anche da diverse parti del Lazio e zone limitrofe.
Così nel 3-5-2, davanti a Fulignati, il trio difensivo sarà composto sempre da Martinelli, Brighenti e Scognamillo. Sugli esterni, pur non al top, dovrebbe tornare Situm, ma non è escluso l’impiego di Vandeputte su quella fascia, che consentirebbe l’ingresso nell’undici di Tentardini. In mediana, recuperato se non altro Ghion, ecco Verna. E in avanti? Non pochi i nodi da sciogliere per quanto riguarda il ruolo di “sotto-punta” a sostegno di Biasci e Iemmello: la sensazione è che si possa vedere Curcio.
Calcio d’inizio alle 14.30. Arbitrerà Monaldi di Macerata.