Si naviga nel brodo primordiale della stagione, i risultati non spostano granché in termini di classifica, eppure i punti pesano sempre, eccome se pesano.
Innanzitutto, per chi si trova ad inseguire (più che “seguire”) le proprie ambizioni di promozione, come la Cremonese, in ritardo di una manciata di punti (quattro) dalla vetta.
Sette in graduatoria per i grigiorossi di Stroppa (a +1 sul Catanzaro), chiamati a dare risposte al “Ceravolo“, tra pochissimo, dopo il pareggio casalingo con lo Spezia, ringraziando però Fulignati.
Il Catanzaro proviene dallo 0 a 0 di Cittadella e vuole regalarsi una gioia, prima della trasferta di Salerno e – perché no – scrivere una scia di risultati positivi.
Il canovaccio, in ogni caso, dovrebbe comprendere comunque il 4-2-3-1: davanti a Pigliacelli, Situm e Bonini ai lati, con Brighenti e Antonini centrali.
Con Pontisso sulla via del recupero, in mediana spazio ancora alla coppia Petriccione-Pompetti.
Novità in avanti. Compagnon e D’Alessandro sosterranno, insieme a capitan Iemmello, la punta Pittarello.
Calcio d’inizio alle 20.30, arbitrerà Pezzuto di Lecce.