Il valzer di nomi – più o meno attendibili – accostati al Catanzaro in queste prime avvisaglie di calciomercato, riguarda anche la porta.
Sicuro del suo posto Fulignati (che, insieme a Brighenti e Scognamillo, costituirà la solida base sulla quale edificare il reparto difensivo), la casella da riempire, con ogni probabilità, sarà quella del secondo portiere, del suo “vice”, ruolo ricoperto dal buon Sala nella stagione appena conclusa.
A farsi spazio, nelle ultime ore, i profili di Alessandro Russo, portiere classe 2001 di proprietà del Sassuolo, con cui si ha provato la gioia dell’esordio in A contro la Fiorentina, in chiusura di campionato. Ma non solo. Candidato ad indossare i guantoni con l’aquila sul petto, anche il lettone Klavs Bethers, estremo difensore di appena diciannove anni che, dopo la trionfale esperienza di Catania, a fine mese si svincolerà dal Piacenza.
L’US pare stia quindi valutando l’ipotesi di portare in giallorosso uno dei due portieri. Il comune denominatore, a prescindere? La data di nascita, sempre nel solco del ringiovanimento dell’organico (e dei conseguenti bonus, relativi al minutaggio) tracciato dalla società, in linea con il diktat della Serie B, che premia l’impiego di calciatori di fascia “Under“.
Sul fronte delle uscite, tra contratti in essere e calciatori in scadenza, le piste di diversi club conducono a Pietro Cianci. Il centravanti pugliese non rinnoverà il suo legame con l’US, ragion per cui è opportuno guardare altrove. E le scelte non mancano.
D’altra parte, non potrebbe essere diversamente per chi, con i suoi gol, ha contribuito alla cavalcata indimenticabile del Catanzaro (Cianci resta l’attaccante con la miglior media realizzativa, nel rapporto minuti giocati).
Su di lui, allora, la Virtus Entella, il Benevento che brama un’immediata risalita in cadetteria e, proprio dalla B, il Modena pare non abbia fatto mistero del suo interesse verso Cianci.
