“C’eravamo tanto amati”? No, non c’è stato tempo. Ilias Koutsoupias ha deciso di cambiare aria e si iscrive di diritto al registro delle meteore transitate su Catanzaro, senza mai calarsi totalmente nell’atmosfera.
Il triennale con opzione siglato con l’US era sinonimo abbastanza evidente della fiducia e della stima che il sodalizio di via Gioacchino da Fiore ha sempre riposto nel talentuoso centrocampista greco, fin dal suo arrivo in estate, dal Benevento.
Poi, la condizione fisica da stabilizzare in avvio di stagione (per il pesante infortunio patito lo scorso anno) e successivi problemi fisici, hanno fatto sì che Koutsoupias, suo malgrado, non abbiamo mai avuto l’auspicata centralità nel progetto di Polito e Caserta.
Contestualmente, il consolidamento del terzetto Pompetti-Petriccione-Pontisso, nel 3-5-2 disegnato dopo i pallidi tentativi di 4-2-3-1, sistema in funzione del quale si era intavolato il mercato estivo, ha inciso parecchio. E ora che si apre la finestra di gennaio, l’ex Bari non ci ha pensato su: “tanti cari saluti, Catanzaro. Vado a Frosinone“.
Nei giorni scorsi si erano fatte insistenti le avances dei ciociari sul calciatore: l’ufficialità è attesa per le prossime ore e, per ciò che riguarda la formula, dovrebbe trattarsi di un trasferimento a titolo definitivo.
Congedati Volpe e Piras, ai titoli di coda, quindi, le avventure di Dini (per lui il Catania), Koutsoupias a Turicchia (di rientro alla Juventus, per essere girato altrove in B). Necessarie, allora, un paio di innesti sulle corsie e per il resto si vedrà.
In tal senso, il nuovo infortunio patito da Compagnon a Bolzano (e che lo terrà fuori una ventina di giorni) a questo punto impone di agire in entrata, per sopperire a quest’assenza.