Lavori in corso. E non alludiamo al piano squisitamente tecnico o al mercato, ancor più se si considera l’interlocuzione tra proprietà e tecnico, del cui esito si saprà nelle prossime ore.
Almeno questo è l’auspicio, anche perché i tempi stringono e – Vivarini o no – occorre accelerare per avere un quadro della stagione da impostare.
Lavori in corso, quindi, ma al Poligiovino: nei prossimi giorni, invece, toccherà apportare qualche piccolo ma sostanziale intervento al “Ceravolo”. La tabella di marcia ha scandito questi punti da flaggare.
Al “Mirko Gullì”, allora, lavori di rifacimento del terreno di gioco non difformi da quelli operati all’ex “Militare” dal giugno 2023. Un intervento studiato nei dettagli da qualche settimana e che, stamani, ha visto accendere il tasto “on“.
Nulla che si protrarrà per troppo tempo, anzi, il tutto dovrebbe concludersi contestualmente al rientro dei tesserati, per la successiva partenza per il ritiro: un mese o poco più, in soldoni.
Il focus, a stretto giro, si sposterà sul “Nicola Ceravolo” dunque, a partire dal sopralluogo degli emissari di Palazzo de Nobili: occorrerà stabilire e realizzare altri canali di deflusso dell’acqua piovana nella porzione tra Distinti e terreno di gioco (ai piedi della “palazzina”, per intenderci).