Altra prova incolore e priva di contenuti tecnici quella del Catanzaro che, se non altro, scongiura una sconfitta, riacciuffando la partita a tempo quasi scaduto. Al “Ceravolo” finisce 2 a 2 la sfida contro il Modena di Bisoli.
La cronaca. In avvio ci prova Scognamillo sugli sviluppi di un calcio piazzato, ma il suo destro di prima intenzione è alto.
Al 25′ Situm trova un gran gol raccogliendo una respinta dai venti metri, ma l’assistente alza la bandierina tra le polemiche dei tifosi di casa, per un presunto fallo di Pittarello su un difensore di casa. Dopo una lunga revisione, il VAR convalida la rete, è 1 a 0.
Il vantaggio giallorosso dura però dieci minuti, perché al 35‘ Abiuso si incunea da calcio d’angolo, anticipando tutti di testa. Il giovane attaccante la rimette in parità, non senza “l’aiuto” di una difesa avversaria morbida. La partita è avara di contenuti, così si va a riposo sul risultato di 1 a 1, senza registrare nulla di eclatante.
La ripresa. Al 52′ Palumbo raccoglie un rinvio corto di Pigliacelli ma manda abbondantemente fuori. Al 55‘ il Modena raddoppia. Break degli ospiti che rubano un pallone su un corner dell’US e si involano verso l’area: Idrissi, quindi, capitalizza l’1-2. Davvero una grave ingenuità del Catanzaro, che riesce a prendere un contropiede da un’azione d’attacco. Altissima, poi, una girata dal limite di Petriccione, sugli sviluppi di un angolo.
Caserta cambia inevitabilmente qualche interprete ma ciò non sortisce effetti. Al 73′ Gagno blocca facilmente un tiro-cross di Pontisso direttamente da piazzato, così come il colpo di testa di Antonini in minuto dopo. All’84 ancora il difensore brasiliano ha una palla buona in area piccola, da calcio d’angolo, ma la sua ciabattata carambola fuori.
Il pareggio arriva al minuto 89 con La Mantia che sbroglia di testa, da angolo.
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