È stato protagonista indiscusso della splendida cavalcata dello scorso anno, che ha visto il Catanzaro in serie B dopo diciassette anni. Ha contribuito a stabilire record su record in una stagione pazzesca (la scorsa) ed ha blindato la porta con interventi decisivi, raccogliendo tantissimi clean sheet. Quest’anno ha iniziato sulla falsariga della stagione precedente, neutralizzando un rigore alla terza giornata di campionato (contro lo Spezia) e compiendo tanti interventi difficili quanto decisivi; gli ultimi, per l’appunto, proprio domenica contro la Sampdoria, che hanno permesso al Catanzaro di raccogliere tre punti fondamentali in quel di Marassi e di considerare le Aquile, quantomeno in questo avvio di stagione, una autentica sorpresa di questa serie cadetta.
Questo è Andrea Fulignati, oggi intervenuto ai microfoni della sala stampa del Poligiovino, ribadendo l’importanza della vittoria ottenuta al “Luigi Ferraris” di Genova: “Abbiamo ottenuto una vittoria importantissima – afferma – in uno stadio da Serie A. Lo scorso anno era un livello diverso, adesso la categoria è cambiata quindi la qualità degli avversari è più alta, di conseguenza dobbiamo trovare l’equilibrio giusto per avere continuità. L’atteggiamento a Genova ci ha dato fiducia perché abbiamo visto dei miglioramenti. Ho ritrovato – sostiene l’estremo difensore delle Aquile – una serie B sempre molto difficile. Non è facile vincere tutte le partite. La vittoria di Genova da valore anche ai due pareggi fatti in precedenza”.
Il portierone giallorosso, si sofferma anche sullo stato di forma attuale dei nuovi acquisti che, sempre più, stanno entrando nei meccanismi di Vivarini: “I ragazzi arrivati ad agosto si stanno integrando bene e stanno migliorando quotidianamente. Il mister chiede tanta applicazione perciò, per chi è arrivato, c’è da imparare tanto. L’impostazione nostra è quella di gestire le partite cercando di partire dal basso e di aggredire la palla, quando si perde – ammette – Ultimamente, noi stiamo reagendo allo svantaggio andando a ribaltare il risultato, ecco questo è un aspetto molto importante perché vuol dire che siamo vigili e sul pezzo”.
Riguardo il calore del pubblico giallorosso, che ormai non fa più notizia, il portiere si spende in elogi: “I tifosi a fine gara sono stati fantastici, non ha senso aggiungere altre parole – sottolinea -. È un orgoglio per tutti aver sentito i nostri tifosi cantare per tutta la gara”.
Per quanto concerne, invece, il prossimo avversario dei giallorossi, ovvero il Sudtirol, Fulignati fa intendere come sarà effettivamente difficile la gara che vedrà di scena le Aquile allo stadio “Druso” di Bolzano: “Sarà una gara molto difficile – dichiara il numero 1 giallorosso – è una squadra esperta e molto fisica, che sa difendersi bene e corre tanto. Per noi sarà un bel banco di prova e ci stiamo lavorando. Un risultato positivo ci consentirebbe di lavorare con serenità anche nella settimana della sosta. Conosco bene Poluzzi, con cui ho giocato ai tempi della Spal, ed è un portiere molto valido”.
Ultime battute, su quella che, a parer suo, è stata la parata più difficile e su quale collega, invece, l’ha sorpreso positivamente: “Probabilmente la parata più difficile, al momento, è stata la punizione su deviazione contro la Sampdoria – rivela -. Mi ha impressionato Sarr della Cremonese, invece, alla prima giornata di campionato”.