Una gara spettacolare e ricca di emozioni quella andata in scena al “Nicola Ceravolo” tra il Catanzaro e il Südtirol di Francesco Valente.
Il distacco di undici punti in classifica tra i giallorossi e gli altoatesini, reduci dalla pesante sconfitta casalinga rimediata nello scorso weekend contro il Venezia, non ha influito sullo spirito degli ospiti, che fanno ritorno con un 2-2 dall’importanza non marginale. La rete messa a segno dal centrocampista sloveno, Kurtic, dopo un minuto dal fischio d’inizio ha galvanizzato la compagine di Bolzano, colpita successivamente dai gol di Brighenti alla mezz’ora del primo tempo e dalla gran frustata di testa, firmata Antonini ad inizio ripresa.
L’ottima reazione degli ospiti ha trovato la massima realizzazione al minuto cinquantanove in seguito ad un’azione ben condotta dalla formazione trentina, finalizzata dal centravanti Pecorino. Certamente, l’espulsione di Brighenti avrebbe potuto creare non pochi pericoli per le Aquile, abili nel destreggiarsi sul finale di partita, nonostante le insidie create dalla squadra di Valente.
Al termine della gara, l’ex tecnico della Primavera del Sudtirol, esprime il proprio rammarico per un’occasione persa, al contempo la soddisfazione per un punto guadagnato su un campo in cui il tasso di difficoltà risulta essere elevato: “Sono contento di come hanno approcciato i ragazzi in settimana, ognuno ha fatto ciò che doveva -esordisce l’allenatore svizzero -. Ci aspettavamo un Catanzaro forte nel possesso, ma i ragazzi hanno dato il massimo. Dopo il 2 a 1 poteva arrivare anche il 3 a 1 a favore loro, quindi va bene così”.
L’amaro in bocca rimanda all’occasione sprecata malamente dai suoi nei concitati minuti di recupero, complice il cartellino rosso rimediato in casa giallorossa e le offensive proposte dal Südtirol: “Sì, c’è del rammarico per l’occasione netta sciupata nel recupero – dice – ma siamo contenti lo stesso del pareggio, viste le occasioni che hanno avuto loro durante la partita”.
Da matricola ed esordiente nello spettacolare campionato di Serie B, il tecnico ex settore giovanile del Friburgo non esita nell’esaltare il percorso di crescita del Catanzaro e le brillanti idee di gioco avanzate dalle Aquile. “Ammiro il lavoro che sta facendo il Catanzaro, mi piace questa idea di calcio che ha!”, ammette lo stesso Valente, il quale poi prosegue nella disamina: “Avevamo preparato la partita per prenderli non altissimi, sapendo che loro giocano molto col portiere avanzato – rivela -. Ma siamo riusciti a dare intensità con la pressione sulla palla. Sono soddisfatto, ora possiamo prepararci per affrontare il Bari”.
Un’analisi lucida condotta dal tecnico dei biancorossi, che sottolinea come le assenze (quella del leader difensivo Andrea Masiello su tutti) abbiano gravato sulla conduzione del match e sulla mole di gioco proposta: “L’obiettivo era essere coraggiosi, nonostante le assenze: in uno stadio con un pubblico del genere – sottolinea – abbiamo fatto una grande partita anche noi. I miei complimenti sono rivolti a tutti i ragazzi”, conclude l’allenatore di Solothurn.
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