Una vittoria che proietta in alto: il Parma adesso è lì, a pochi metri, ma con una gara in meno. Intanto, il Venezia ha fatto il suo, battendo il Catanzaro e mantenendosi in scia, a poche lunghezze dalla vetta. Al “Pier Luigi Penzo” gli arancioverdi di Paolo Vanoli vincono 2 a 1 e confermano il trend positivo, non senza sofferenze, contro un avversario che ha venduto cara la pelle ed esce dalla Laguna a testa alta.
Il tecnico dei veneti, in sala stampa, elogia i giallorossi: “Faccio i complimenti al Catanzaro, confermatasi squadra che gioca un buon calcio. Noi siamo stati bravi, vincere queste partite un po’ sporche è un segno importante”, dice l’ex calciatore proprio dei ducali.
“Siamo stati bravi a soffrire ma vogliamo sviluppare meglio il gioco da dietro – continua Vanoli -. Sapevo loro fossero una squadra molto aggressiva e ci lasciavano parecchio campo, abbiamo fatto bene ma potevamo concretizzare di più. Forse ci è mancata un po’ di personalità in alcune scelte offensive. Una squadra vera deve concretizzare le occasioni che ha, l’abbiamo tenuta aperta fino alla fine, poi è arrivata l’espulsione che ci ha costretti a stare molto attenti nel finale. Non siamo ancora maturi per gestire certi momenti, dovremo fare tesoro di questi errori per migliorare”.
A fare eco alle parole di mister Vanoli, ci pensa Dennis Johnsen, autore del raddoppio, nonché uno dei migliori in campo: “Il Catanzaro è una buona squadra. Mi è piaciuto il loro modo dinamico di giocare”, osservail talentuoso centrocampista norvegese.
(FOTO: Venezia FC)