Secondo posto in classifica per il Venezia, nulla da invidiare al Parma capolista (se non, magari, quei punticini in più che creano distacco) ma grande umiltà e concentrazione in vista del Catanzaro. Squadra ferita, quella di Vincenzo Vivarini, reduce da due stop di fila e che domani, al “Pier Luigi Penzo”, si presenterà con l’intento di giocarsela, per stessa ammissione del tecnico giallorosso (LEGGI QUI). Ma nulla che stupisca più di tanto: d’altronde, l’atteggiamento dei giallorossi – che avranno un grande seguito di supporters, anche stavolta – resta immutato.
“Il Catanzaro è una squadra da prendere con le pinze – avverte Paolo Vanoli, alla vigilia -. L’anno scorso ha vinto un campionato in maniera strepitosa ed è partito molto bene anche quest’anno. Bisogna stare molto attenti perché pur trattandosi di una neopromossa, ma ha 21 punti in classifica”,
Sempre analizzando le Aquile, il tecnico arancioneroverde approfondisce la sua disamina: “Loro giocano un calcio vivace e portano avanti una loro idea ben precisa – dice -. Sarà una partita molto dura con tre punti importanti in palio ma abbiamo la fortuna di poterla giocare davanti al nostro pubblico. Se vogliamo lottare per i nostri sogni c’é bisogno di tutti i giocatori non solo di undici, la differenza si può fare anche subentrando”, sottolinea.
“Nel corso della stagione siamo caduti e ci siamo rialzati, ora dobbiamo continuare a migliorare sotto tutti gli aspetti, che cambiano di stagione in stagione anche in base alle caratteristiche della rosa che si ha a disposizione”, aggiunge l’ex calciatore del Parma, con cui ha sollevato la Coppa Uefa nel ’99 (suo un gol, in finale, tra l’altro).
“Quest’anno siamo la squadra che ha fatto più gol nel secondo tempo ad esempio. Siamo abbastanza forti fisicamente e a volte forse entriamo in partita un po’ dopo rispetto a chi ha giocatori più rapidi e brevilinei, questo fa parte di quelle cose in cui sicuramente dobbiamo crescere – ammette Vanoli -. Dobbiamo giocare da squadra, cosa che secondo me siamo riusciti a fare rispetto all’anno scorso, dato che tanti giocatori stanno trovando la via del gol e questo è un aspetto molto importante“.
(FOTO COPERTINA: Venezia FC)