Venezia Vs Catanzaro 2-1 – LA SINTESI

Parlare di buio o “crisi”, risulta fuori luogo. Il Catanzaro rimedia la terza sconfitta consecutiva, arrendendosi al “Pier Luigi Penzo”: in Laguna finisce 2-1 per il Venezia, che continua ad inseguire il Parma in vetta. I giallorossi restano appaiati a 21 punti in classifica.

Negro Carburanti

Tuttavia, pur trattandosi del terzo ko di fila, nulla può inficiare l’ottimo (e sorprendente) avvio di stagione dell’US, comunque in posizione ragguardevole. Vero è che, quest’altra sconfitta, pone in evidenza un aspetto, più volte riverberato dal tecnico Vincenzo Vivarini: la Serie B è un torneo estremamente “livellato”, nel quale “tutti possono vincere con tutti” e dove conta cinismo e pragmatismo, oltre al bel gioco. Questa sera, un’ulteriore prova.

banner-placanica

A fine partita, l’abbraccio della squadra, radunatasi in cerchio, come sempre, al cospetto dei tantissimi supporters catanzaresi (mille nel settore ospiti e tanti altri disseminati nelle tribune). Plausibilmente, la sosta aiuterà il Catanzaro, a questo punto, a ritrovarsi, a ricaricare mente e corpo in vista del derby con il Cosenza, fra due settimane.

banner Mordì

Nel prendere visione della distinta, spicca una prima, grande, novità nel Catanzaro: figura il nome di Situm nell’undici titolare. Dopo dieci giorni nei quali ha avuto modo di lavorare a pieno regime col gruppo, il croato si riappropria della zona di pertinenza nel 4-4-2, componendo un quartetto che vede Veroli terzino sul lato opposto, mentre è Krajnc a fare compagnia a Brighenti nel pacchetto centrale difensivo, davanti a Fulignati.

genius

Accanto a Ghion, stavolta è Pompetti il partner in mediana; si rivede Sounas sulla corsia destra, con Vandeputte a sinistra. Out Donnarumma e con Biasci non al meglio, Stoppa viene dislocato in avanti, in tandem con capitan Iemmello.

Dolce benessere

LA CRONACA

RISULTATO FINALE: 2-1 (25′ Pohjanpalo (r), 39′ Ghion, 46′ pt Johnsen)

SECONDO TEMPO

95‘ Occasionissima per il Catanzaro: Brignola controlla un rimpallo in area e calcia, ma il suo tiro è deviato in angolo. Il Venezia soffre e serra i ranghi.

92′ Tiro-cross velenoso dalla destra di Brignola che finisce direttamente in porta: Bertinato allontana come può. Assedio giallorosso, con cinque uomini d’attacco e il solo Miranda in difesa, praticamente.

90′ Sette minuti di recupero. Intanto ammonito Gytkjær per i padroni di casa.

88′ Vanoli corre ai ripari togliendo l’ottimo Johnsen e inserendo Lella. Catanzaro, invece, a trazione anteriore, con Biasci al posto di Krajnc.

87′ Grande ingenuità per l’ex Bjarkason, che colpisce con la gamba alta Ghion: Santoro inizialmente sventola il giallo per poi rivedere la sua decisione, in seguito al richiamo del VAR, ed estrarre il rosso. Venenzia in dieci.

80′ Il Venezia sfiora il terzo gol, mandando all’aria tre ottimi palloni, consecutivamente, in una manciata di secondi: doppia conclusione di Gytkjær che trova l’opposizione di Katseris. Sulla respinta, poi, si avventa Tessmann, ma manda al lato.

74′ Cambi in entrambe le squadre. Il Venezia inserisce Dembelè e Gytkjær, al posto rispettivamente dell’autore del gol Pohjanpalo e Sverko. Nell’US fuori i due terzini Situm e Veroli, dentro Katseris e Miranda. Quartetto difensivo dunque risistemato con Katseris e Krajnc dislocato a sinistra, mentre i centrali sono Brighenti e Miranda.

71′ Nuova chance per i padroni di casa: traversone basso dalla sinistra, palla ancora a Pohjanpalo, ma il suo destro viene murato da Brighenti.

67′ Vivarini, da par suo, risponde inserendo Brignola e Ambrosino, al posto di Sounas e Stoppa.

64′ Doppia sostituzione per i lagunari che cambiano i due esterni di centrocampo: mister Vanoli lancia Zampano e l’ex Bjarkason, al posto di Pierini ed Ellertson.

60′ Altro intervento provvidenziale di Fulignati. Il Venezia dimostra di involarsi con pochi passaggi verso l’area del Catanzaro: Johnsen riceve in area e serve con uno splendido tacco Busio, il quale calcia ma trova prontissimo il portiere delle Aquile a chiudere lo specchio.

57′ Ammonito Altare: primo giallo tra i padroni di casa.

51′ Il Venezia divora il tris, perché impatta su un Fulignati miracoloso. Pierini e Candela si incuneano nella difesa ospite. Suggerimento (forse troppo generoso) per Candela che calcia a colpo sicuro, ma il numero 1 giallorosso si stende alla sua destra, immolandosi sul pallone.

50′ Occasione sciupata dal Catanzaro: Iemmello riceve un suggerimento verticale di Vandeputte, ma il sinistro del capitano catanzarese, dal limite, finisce alto.

PRIMO TEMPO

46′ RADDOPPIO DEL VENEZIA. Altro gol in ripartenza con gli ospiti protesi in avanti. Pohjanpalo illumina la transizione, palla a Johnsen che entra in area e calcia, piegando le mani a Fulignati che c’era arrivato, senza successo. Tutto ciò al primo dei due minuti di recupero concessi.

43′ Azione fotocopia del pareggio: Vandeputte porta palla sulla sinistra, attirando la marcatura dei corrispettivi: appoggio all’indietro su Pompetti, ma il suo rasoterra sinistro si spegne sul fondo. Giallorossi in crescita.

39′ GOL!!! PAREGGIO DEL CATANZARO. Vandeputte porta a spasso mezza difesa veneziana, dà lo scarico all’accorrente Ghion che libera una fucilata dal limite, di collo, fulminando Bertinato. 1 a 1 al “Penzo”, primo gol in cadetteria per il numero 18 dell’US.

34′ Doppia clamorosa chance del Catanzaro, con Bertinato prima e la difesa di casa a murare, ma l’arbitro Santoro aveva fermato tutto: bandierina alzata, offside. Reazione delle Aquile.

25′ GOL DEL VENEZIA. Lampo degli arancioneroverdi da cui arriva un calcio di rigore. Break fulmineo dei padroni di casa, affondo di Ellertsson dalla sinistra, atterrato in area da Fulignati, che esce alla disperata: dagli undici metri Pohjanpalo calcia forte, rasoterra e angolato, lasciando l’estremo difensore giallorosso di sasso. Lagunari in vantaggio.

15′ Azione personale di Stoppa, che taglia al centro, dai venti metri, ma la sua conclusione è fiacca per Bertinato.

12′ Busio arriva puntuale all’appuntamento col pallone, al centro dell’area, ma il suo piattone rasoterra è debole e centrale.

3′ Ammonito Situm.

P