Cade 1-0 al “Liberati” di Terni il Catanzaro di mister Vivarini. I giallorossi forniscono una prestazione un po’ molle, per una squadra che poteva ancora giocarsi le ultime chances di quarto posto.
Le Aquile, ormai quinte matematicamente, devono proiettarsi a questo punto al primo turno dei playoff che si disputerà in gara secca al “Ceravolo”.
Risposte poco confortanti, quest’oggi, anche dai subentrati che hanno inciso molto poco sulla gara, contro una Ternana arcigna e affamata di punti salvezza.
“Mi sono subito reso conto che sarebbe stata una gara complicata – esordisce ai microfoni Vincenzo Vivarini – perché gli incontri ravvicinati non ci rendono brillanti. Oggi abbiamo accusato molto il caldo. C’è stata poca intensità e poco ritmo. Noi non siamo stati efficaci anzi siamo stati molto blandi in fase di possesso. Insomma, è una gara da archiviare assolutamente!”, esclama con fermezza il tecnico giallorosso.
Riguardo l’andamento della partita, mister Vivarini ammette la giornata “no” della sua squadra: “Abbiamo perso campo troppo facilmente e palleggiavamo in zone troppo basse di campo – ammette -. Bisogna dimenticare al più presto questa partita e l’unico insegnamento che dobbiamo trarre è andare a mille per fare bene”.
Il trainer di Ari si sofferma, infine, sulla condizione fisica precaria del Catanzaro a questo punto della stagione, alle prese con gli infortuni: “Serve recuperare più giocatori possibili, ho dato più minuti nelle gambe sia a Miranda che Donnarumma. Oggi abbiamo gestito molto la squadra dal punto di vista fisico perché eravamo in difficoltà”, aggiunge.
“Vandeputte ha avvertito un fastidio all’adduttore ed anche Iemmello era molto affaticato a causa dell match di mercoledì. La preoccupazione maggiore è quella di tenere in forma tutta la squadra per le gare che arriveranno. Dobbiamo ricaricare le batterie”, conclude.