Non è facile apprestarsi ad affrontare un avversario, consapevole della sua “esistenza” da poche ore. Fondamentalmente tutto lasciava presagire che il Lecco, dopo l’odissea giudiziaria attraversata in questa lunga e caldissima estate, avrebbe avuto “l’ok” a prender parte alla Serie B 2023/24. Vero è che, quanto accaduto nelle aule di tribunali, ha generato una “stasi” nell’intero torneo, per la quale squadre come Lecco e Brescia (a sua volta, riammesso) devono ancora “cominciare da zero”.
Con quali criteri, quindi, il Catanzaro ha lavorato in questi giorni, fin dall’immediato post-gara con lo Spezia? Il tecnico Vincenzo Vivarini, alla vigilia del match – che si svolgerà sul neutro di Padova, allo stadio “Euganeo” – ha esposto le sue aspettative, pur disponendo di pochi elementi di giudizio.
“Questa gara riserva delle incognite considerevoli. Non avendo finora mai giocato, il Lecco, non abbiamo riscontri per valutare le qualità di questa squadra – ammette il mister -. Anche l’allestimento della rosa attualmente è in corso, quindi non sappiamo quale possa essere la migliore informazione. Sono tanti i punti interrogativi“.
Insomma, questa quarta giornata di campionato (calcio d’inizio alle 18.30, domani), si presenta come una scatola chiusa, per le Aquile, rinvigorite dal 3 a 0 sullo Spezia. Occhio, però, a sottovalutare l’impegno: “Il Lecco avrà sicuramente grandissimo entusiasmo – elemento che ha dato forza lo scorso anno – perciò mi aspetto un partita complicata – annuncia Vivarini -. Andremo a giocarcela un po ‘al buio’, allora dovremo essere bravi a leggere le dinamiche della partita, col passare dei minuti”.
Con Iemmello in cerca della migliore condizione – sebbene, mercoledì sera, siano arrivati segnali un po più incoraggianti – e le garanzie offerte dalla linea mediana, il Catanzaro dovrà fare a meno di Oliveri, stangato – giustamente – dal Giudice Sportivo: “Mi spiace per il ragazzo – dice il trainer abruzzese, nel merito – L’errore sta soprattutto nell’aver abbandonato la squadra a partita praticamente finita. Oliveri è stato molto ingenuo, ma quando si hanno giovani, vanno messe in conto queste leggerezze. Quanto accaduto però deve fungere da grande insegnamento per lui e per la squadra”.
Inevitabilmente, un pensiero verso i supporters giallorossi, che si assieperanno sugli spalti dell’Euganeo: “I tifosi anche a Padova ci daranno la forza per avere uno spirito di squadra alto e lottare per il risultato – conclude Vivarini -. Spero che daremo sempre quest’entusiasmo ai tifosi, indispensabili per noi”.