Un appuntamento non semplice, certamente, attenderà i giallorossi nella giornata di domani. Per di più, tra le mura amiche del “Ceravolo”, nel match valido per la 5^ giornata di campionato, il Catanzaro affronterà il Parma di mister Pecchia alle 16:15. Due squadre che, sulla carta, dovrebbero lottare per obiettivi differenti ma che, attualmente, viaggiano appaiate in classifica e vorranno continuare a far bene. Alla vigilia della sfida che vedrà protagonisti i suoi uomini, Vincenzo Vivarini si è presentato ai microfoni della sede di via Giocchino da Fiore.
Il tecnico ha analizzato il lavoro svolto nella settimana di stop, sottolineando quanto questa pausa sia stata “utile per lavorare su alcuni aspetti che, con tanti impegni ravvicinati, erano stati un po’ messi da parte“. Inoltre, si è soffermato sul recupero dei singoli che, per vari motivi, ancora non erano al top della condizione, smentendo anche le voci su presunti infortuni occorsi ad alcuni elementi. “I ragazzi stanno tutti bene – afferma – anche la condizione di Donnarumma è in netta crescita. Ambrosino non è stato ancora convocato ma, già da martedì, sarà parte integrante del gruppo“.
Non sono mancati, poi, numerosi apprezzamenti sugli elementi più giovani che hanno rinfoltito la rosa nel mercato estivo, tra cui Veroli, Miranda, Krastev, D’Andrea, Pompetti e Stoppa. Su quest’ultimo ha asserito: “È un calciatore che ci darà tante soddisfazioni, perché ha grandi doti tecniche e si sta impegnando molto“.
Entrando nel vivo del match, il trainer dei giallorossi ha evidenziato che “il Parma è una squadra forte, una delle più attrezzate“. “Ha continuità di lavoro – dichiara Vivarini – con un allenatore che sa come si vince in Serie B e si è rinforzata, nel mercato estivo, anche con giovani di grandissima prospettiva“. “Abbiamo studiato l’avversario – spiega – ed abbiamo visto quali possono essere le sue debolezze. È necessario non abbassare il livello di attenzione, però, perché è una squadra che potrebbe lasciarci il pallino del gioco ma, nella prima occasione utile, punirci“.
Infine, Vivarini ha elogiato il calore del pubblico e l’entusiasmo che generano i tifosi delle aquile. “Sono il nostro 12 uomo in campo – sottolinea il tecnico – e sta a noi, in mezzo al campo, riuscire a trasformare l’entusiasmo della gente in grande forza, applicazione e motivazione di squadra“.