Una vittoria colta con un secco 0-3 in casa di una concorrente, meriterebbe di essere festeggiata ad oltranza.
Ma non ci si può sollazzare né distrarre: il tempo stringe e già domani si ritornerà in campo.
Il Catanzaro tiene a freno gli entusiasmi, non potrebbe essere altrimenti, perché al “Ceravolo” arriverà il Giugliano, avversario tosto; la squadra di Raffaele Di Napoli, a fari spenti, ha macinato punti tanto da proiettarsi in alto, ben oltre la quota salvezza e verrà con l’intento di “vendere cara la pelle“, parafrasando proprio le parole del tecnico partenopeo (LEGGI QUI).
“Affrontiamo la quarta forza del campionato – commenta mister Vincenzo Vivarini ai microfoni – e merita tanto rispetto perché sta facendo molto bene. Sono organizzati sulla fase difensiva e hanno entusiasmo ed esuberanza nelle ripartenze, quindi dovremo essere concentrati e avere il piglio giusto. È la partita più difficile del momento, servirà far valere la nostra forza e le nostre qualità”.
Guai a sentirsi con la pancia piena e a sottovalutare i tigrotti gialloblu, tra l’altro feriti dopo la sconfitta di Andria. La stagione, però, scandisce ritmi frenetici e offre ai campani la chance per voltare pagina. “Non sarebbe stato male avere qualche giorno in più per preparare la partita e curare moltissime cose – ammette il trainer dell’US -. Ogni avversario ha caratteristiche diverse e dobbiamo essere pronti a tutto facendo sacrifici, perché le difficoltà sono sempre dietro l’angolo. Domani, ad esempio, si prevede maltempo e ciò può crearci problemi”. L’auspicio è che non si ripropongano le condizioni climatiche di un Catanzaro – Giugliano, prima giornata del campionato 2002/03, quando, sotto un autentico temporale, la risolse Giulio Russo allo scadere.
Inevitabile proiettarsi alla partita di domenica, contro il Francavilla, impegno che impone al tecnico di ragionare su due fronti. Anche alla luce di questo, in via precauzionale non è stato convocato Sounas, sebbene il greco sia stato impiegato all’Adriatico: “Dobbiamo gestire il dispendio di energie, perché ci attende un tour de force, con due impegni settimanali in due settimane – dice Vivarini, calcolando la doppia gara col Foggia in trasferta, tra Coppa e campionato -. Sarebbe un azzardo riproporre Sounas, così abbiamo deciso di farlo lavorare in tranquillità. Domani stesso valuteremo se varrà la pena risparmiare qualche giocatore in funzione della partita di domenica”.
Rivolgendo parole di stima per il collega Colombo, che a sua volta aveva espresso un plauso alla superiorità del Catanzaro (LEGGI QUI), l’allenatore giallorosso rivela di aver parlato con i ragazzi, nel chiuso dello spogliatoio, per riesaminare le sbavature del match di Pescara, nonostante la vittoria rotonda: “Occorre essere pignoli! A Pescara avremmo potuto far meglio tante cose. Resto dell’idea che la squadra non abbia ancora tirato fuori tutte le sue potenzialità – afferma Vivarini -. L’attenzione dev’essere rivolta sempre alla crescita. Le prestazioni sono state fin qui molto soddisfacenti, ma sarebbe sbagliato se pensassimo di essere arrivati al top. Dobbiamo essere bravi a coltivare i nostri miglioramenti”.