Un Catanzaro stupendo vince anche al “San Vito-Marulla” di Cosenza con il risultato di 0-2 e raggiunge il quinto posto a quota 48 punti.
Partita ben giocata dalle Aquile che battono i “cugini” cosentini con lo stesso risultato dell’andata e con gli stessi marcatori (Iemmello e Biasci).
I ragazzi di Vivarini centrano la terza vittoria in otto giorni e, a questo punto, si aprono scenari sempre più interessanti in ottica playoff.
Al termine del match, ai microfoni della sala stampa, mister Vincenzo Vivarini analizza la partita, fornendo la sua chiave di lettura: “È stata una partita ben giocata da parte nostra, complimenti ai miei calciatori – esordisce – che hanno fatto la gara giusta. Siamo riusciti a mettere diverse soluzioni che avevamo provato durante la settimana. Abbiamo giocato con principi di livello alto, abbiamo fatto bene in entrambe le fasi e sono contento per il fatto di non aver preso gol. Oggi tutto positivo. Vincere il derby ci dà tante soddisfazioni e questi ragazzi lo meritano. Ora pensiamo alla prossima partita. Inoltre volevo complimentarmi con entrambe le tifoserie perché oggi ho visto tanta passione sugli spalti”.
Riguardo l’aspetto tecnico-tattico, mister Vivarini ammette di aver adottato le contromisure giuste, per tenere botta ai rossoblu: “Abbiamo cercato di contenere Frabotta, mettendogli un esterno puro per attaccarlo nell’uno contro uno. Ho cercato di cambiare struttura per non dare punti di riferimento al Cosenza – continua il tecnico giallorosso -. Si è subito un po’ nel secondo tempo ma lo avevamo previsto, in zone basse di campo bisogna saper difendere e noi lo abbiamo fatto. In fase offensiva, invece, potevamo fare di più ma va benissimo così”.
Prestazione eccellente da parte di tutti ma la scena, questo pomeriggio, l’hanno presa soprattutto i giovani che hanno disputato un match da veterani ed i soliti Situm e Brighenti che hanno giganteggiato: “Oggi Ambrosino, Miranda e D’Andrea hanno fatto benissimo; li ammiro molto durante gli allenamenti in settimana. Sono dei campioncini che devono continuare a crescere. Stiamo migliorando – evidenzia il trainer di Ari – sempre di più, sia come idee sia come principi. L’attenzione massima deve essere rivolta a far bene soprattutto nei particolari. La squadra segue me ed il mio staff alla lettera ed oggi, non abbiamo sentito le pressioni, ma ci siamo concentrati nel fare bene le cose in campo con applicazione ed attenzione. Brighenti è il nostro gladiatore, è una roccia e anche oggi ha fatto benissimo. Situm è il giocatore più adatto al nostro modo di giocare, sa fare tutto, è molto duttile e grazie a questo ed alle sue qualità di palleggio riusciamo a fare questo calcio”.
Infine mister Vivarini non nasconde anche i meriti del Cosenza che, nonostante il risultato, ha cercato di impensierire il Catanzaro soprattutto all’inizio del secondo tempo: “Loro hanno lavorato con diversi atteggiamenti difensivi ma noi siamo riusciti ad uscire dalle pressioni tante volte. Anche oggi abbiamo palleggiato benissimo -sottolinea – quello che facciamo non è mai casuale. Ci aspettavamo inizialmente un Cosenza più aggressivo e invece sono partiti più guardinghi. Abbiamo messo quattro attaccanti in campo proprio per non farci pressare e alla fine, questo ha pagato. Nel complesso partita equilibrata, il risultato poi lo fanno sempre gli episodi”, conclude.
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