Volley, la catanzarese Alessandra Talarico Campione d’Italia Under 16

Talarico con Coppa

Un grande orgoglio per la città e per la Pallavolo Stella Azzurra Catanzaro il titolo italiano under 16 conquistato dall’atleta Alessandra Talarico in prestito al Volleyrò Casal dei Pazzi Roma.

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Una stagione esaltante per l’atleta catanzarese che, dopo la convocazione in nazionale under 17, dove ha conquistato la qualificazione per i Campionati Europei, il prestito alla prestigiosa società romana, chiude l’anno con il titolo italiano di categoria conquistato a Catania superando per 3 a 1 l’IMOCO Conegliano.

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Un percorso eccezionale per la formazione romana che dopo il girone di qualificazione supera il meglio della pallavolo nazionale laureandosi Campione d’Italia Under 16.

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L’atleta catanzarese, dopo il percorso giovanile con la formazione catanzarese della Pallavolo Stella Azzurra, con la quale fa il suo esordio a 13 anni nel Campionato di Serie C, si trasferisce in prestito per un anno nel settore giovanile del Volleyrò dove disputa il campionato di B/2 Nazionale insieme alle compagne dell’Under 16. 

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Dunque, si esprime il tecnico Fiorini: “Il titolo italiano conquistato dalla nostra Alessandra da titolare della formazione del Volleyrò è stata la ciliegina sulla torta di una grande stagione per la nostra società. Alessandra, sin dal suo ingresso in palestra, ha dimostrato di avere quel qualcosa in più che le avrebbe permesso di lottare per grandi risultati. Quelle caratteristiche di autoesigenza e autodeterminazione che ti portano ogni giorno in palestra con la voglia interiore di migliorare e uscire migliori da ogni allenamento. Negli anni abbiamo avuto la fortuna di allenare atlete con queste caratteristiche e tutte hanno raggiunto i livelli di pallavolo nazionale. Queste atlete, ed Alessandra in questo momento, devono rappresentare uno stimolo per tutte le giovani che, guardando questi esempi, possono avere la conferma che i sogni si possono raggiungere anche in una città come Catanzaro, dove fare sport diventa sempre più difficile.”

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