Molto spesso, nel calcio, il palmarès dei calciatori non basta e, per comprendere appieno il loro reale valore, sia dal punto di vista umano che puramente tecnico, bisogna ascoltare le parole di chi, fino a qualche ora prima, li aveva a disposizione nel proprio roster.
È questo il caso di Jacopo Petriccione, neo-acquisto dei giallorossi, sul quale il suo ex allenatore, Lamberto Zauli, nel corso della conferenza stampa pre-partita di Audace Cerignola-Crotone, ha rilasciato delle parole al “miele”.
“Non c’è bisogno di essere un luminare del calcio – esordisce il tecnico degli Squali – per capire che qui Jacopo era un giocatore importante, molto importante, molto stimato dalla squadra e un leader a volte silenzioso. Era riconosciuto dalla squadra come il trascinatore”.
Da uomo di calcio, Zauli però, ha dimostrato di conoscere le dinamiche repentine del calciomercato e quando una squadra ha a disposizione dei “giocatori importanti come Petriccione”, la loro cessione ad una compagine di categoria superiore è quasi una “naturale conseguenza”.
Nonostante ciò, il tecnico pitagorico ha affermato di aver detto alla squadra di “essere contenta per il fatto che lui abbia fatto questa scelta e che bisogna andare avanti per conquistare la B sul campo”.
